Quando cerchi un canale di marketing con il ritorno sull'investimento più costante e prevedibile, non guardi oltre l'email marketing. Oltre ad essere abbastanza gestibile, ti restituisce anche $ 42 per ogni $ 1 speso per le campagne. Ciò significa che il ROI calcolato dell'email marketing può raggiungere almeno il 4200%. In questo post del blog, ti aiuteremo a comprendere come funziona il ROI dell'email marketing e come farlo funzionare ancora meglio.
Che cos'è il ROI dell'email marketing?
Il ROI dell'email marketing copre il valore che guadagni dalle tue campagne e-mail rispetto al valore che spendi per esse. In questo modo puoi sapere quando la tua campagna è efficace, include il messaggio giusto e attira il giusto tipo di acquirenti o quando è il momento di fermarsi e provare un'altra strategia più pratica.
Come calcolare il ROI dell'email marketing?
Puoi calcolare il tuo ROI tramite una formula relativamente semplice:
Diciamo che spendi circa $ 10,000 per mettere a punto le tue caselle di posta, redigere modelli e inviare e-mail di marketing ai tuoi utenti: questo è il tuo valore speso o il numero di fondi che investi nel tuo canale di email marketing.
Guadagni $ 300,000 dai clienti convertiti attraverso le tue campagne in un mese. Questo è il tuo valore guadagnato, ovvero i tuoi guadagni dalle tue campagne di email marketing in un determinato periodo di tempo. Hai i tuoi due elementi principali lì e la magia può iniziare ora.
Quindi, come ti mostra la formula, il ROI medio della tua campagna di marketing è di $ 29 per ogni dollaro pagato. Moltiplica quel numero per 100. Ora sai che spendere $ 10,000 in campagne di marketing ti ha portato a una crescita del 2900% che ti ha portato a guadagnare $ 300,000.
Cosa rende il ROI dell'email marketing così importante?
C'è una ragione apparente: devi sapere che ricevi più di quanto dai. Comprendere il tuo ritorno sull'investimento ti consente di:
- Ottieni un'immagine precisa dei tuoi acquirenti. Quando sai quale strategia di email marketing funziona, sai cosa ispira i tuoi potenziali clienti e li spinge a prendere una decisione di acquisto. Quindi, commetti meno errori quando identifichi i tuoi acquirenti o prepari messaggi di marketing e riduci il tempo necessario ai potenziali clienti per procedere più in basso nella canalizzazione di vendita.
- Aumenta il traffico del tuo sito web. Quando vuoi ottenere più visite al tuo sito web, la SEO è la prima cosa che ti viene in mente. Tuttavia, la SEO richiede tempo e molto lavoro prima di iniziare a produrre risultati. Le campagne di email marketing possono presentare rapidamente e facilmente il tuo pubblico di destinazione al tuo portale online offrendo qualcosa di valore a ciascun destinatario, incoraggiandoli a cercarti ed esplorare tutte le fonti di informazioni su di te e sul tuo marchio.
- Segmenta il tuo pubblico di destinazione. Più comprendi i tuoi potenziali clienti, più facile sarà per te creare contenuti mirati e offrire qualcosa di esclusivo a ciascun gruppo. Può essere composto da nuovi acquirenti o abbonati di lunga data e puoi selezionare i clienti più reattivi e incoraggiare gli acquirenti più proattivi. Ciò significa che sarai in grado di creare conversioni e percentuali di clic senza sforzo.
- Scopri più possibilità di personalizzazione. La personalizzazione conta molto per la redditività e il successo delle campagne di email marketing. Secondo Smarter HQ, circa il 72% dei clienti interagisce solo con e-mail di marketing personalizzate.
Migliori pratiche per aumentare il ROI dell'email marketing
Il tuo ROI non è scolpito nella pietra, vero? Può essere regolato e aumentato adottando le misure appropriate. Quindi, una volta ottenuto un ROI sufficiente, puoi iniziare a lavorare per costruire il tuo successo scoprendo i punti più vitali delle tue campagne di email marketing e iniettando loro più valore. Ci sono molti modi per farlo e faremo luce sulle pratiche più popolari.
Best Practice 1: sfruttare la potenza dei dati
Non puoi leggere i pensieri del tuo pubblico di destinazione – e se la telepatia fosse possibile, saremmo ancora fermamente contrari. Tutto ciò di cui hai bisogno si trova in due pool di dati. Entrambi sono a tua disposizione e includono preziose informazioni sul comportamento dei tuoi potenziali clienti.
- Dati sui visitatori del sito web. Gli utenti che visitano il tuo sito Web e studiano ogni pagina possono diventare i tuoi migliori clienti, a condizione che tu riesca a dedurre ciò che ha attirato il loro interesse e dare loro ciò che vogliono. Per fare ciò, devi avere uno schema dei loro obiettivi chiave, dei loro dati demografici e delle loro priorità e utilizzare tale conoscenza per personalizzare i tuoi modelli. Puoi studiare i tuoi visitatori giornalieri tramite Google Analytics. È uno strumento indispensabile per chiunque voglia saperne di più sulla provenienza dei visitatori, quale pagina visualizzano più frequentemente, sia che si tratti di visitatori occasionali sia che tornino ogni giorno o settimana. Con tali informazioni a portata di mano, capirai meglio accendere l'interesse del tuo pubblico di destinazione e trasformare i visitatori in abbonati.
- Dati della campagna. Non trascurare mai le informazioni che le campagne precedenti possono fornirti. Alcuni strumenti ti mostrano:
- Il tipo di dispositivo utilizzato per visualizzare il tuo messaggio;
- Quando gli utenti sono più proattivi durante l'interazione con le tue e-mail;
- Quali collegamenti hanno indotto il coinvolgimento più significativo;
- Il numero di clienti che sono stati convertiti;
- Gli acquisti effettuati da acquirenti convertiti.
Questi dati ti consentono di fornire la valutazione più precisa delle prestazioni e di garantire una comunicazione dinamica sicura tra te e i tuoi destinatari. Questo ci porta alla prossima pratica per aumentare il ROI dell'email marketing.
Best Practice 2: dare priorità alla grande deliverability
Non puoi parlare di ROI finché non sei sicuro della tua deliverability. Non si costruirà da solo; devi lavorare su più fattori per ottenere prestazioni eccellenti e vedere le tue campagne produrre risultati. Più caselle di posta invii, più sfide incontrerai.
Consegnabilità delle e-mail è il termine utilizzato per descrivere la percentuale di e-mail che arrivano nelle caselle di posta dei destinatari. Si concentra sulle e-mail a cui viene concesso l'accesso alla posta in arrivo e vengono visualizzate dal destinatario. Questo è esattamente il motivo per cui la consegna delle email è importante quando si valuta la performance delle tue campagne di email marketing.
La consegna delle e-mail contiene un'ampia gamma di condizioni che devono essere soddisfatte prima di poter contare il messaggio come consegnato e contribuire al tuo successo.
- Reputazione mittente. Molti mittenti possono inviare un'e-mail, ma solo i più credibili possono farla raggiungere il destinatario previsto. Una buona reputazione del mittente deriva da un dominio sano e da un indirizzo IP dedicato affidabile e da un'attività della casella di posta costante, coerente e legittima.
- Protocolli di autenticazione. Quando i server di ricezione non riescono a determinare se l'e-mail provenga dal dominio indicato nell'indirizzo del mittente, il messaggio viene inviato a una cartella spam. La corretta identificazione richiede record DNS, come un record SPF, una firma DKIM e una policy DMARC. Tali record aiutano i destinatari ad autenticare la posta in arrivo e dimostrano che non è stata manomessa o inviata all'insaputa del proprietario del dominio.
Una buona consegna delle e-mail non si ferma all'invio di un messaggio alle caselle di posta dei tuoi potenziali clienti. Include quanto segue:
- Un basso numero di rimbalzi morbidi e duri. A volte, subito dopo aver inviato le tue e-mail, ne ricevi indietro alcune, a causa di problemi temporanei, come problemi del server, interruzione della coerenza dell'invio o casella di posta del destinatario completa (rimbalzi morbidi), o un problema con la tua mailing list, ad es. invio a un indirizzo email inesistente (hard bounce). I rimbalzi morbidi richiedono di rallentare e procedere con cautela per rimanere nelle grazie del tuo ISP, mentre i rimbalzi duri possono danneggiare la tua reputazione di mittente. Per mantenere una buona consegna delle e-mail, devi assicurarti che le tue e-mail non vengano rimbalzate.
- Un certo numero di e-mail è andato direttamente a Posta in arrivo. Significa che non finiscono in una cartella Cestino o vengono catturati da una trappola di spam. Cose del genere accadono continuamente, ma i mittenti rimangono evidenti per loro, danneggiando inconsapevolmente la loro consegna.
- Numerose e-mail/interazioni e-mail aperte. Qual è lo scopo della tua email che viene consegnata se non viene mai aperta? I tuoi messaggi perseguono un obiettivo specifico e, quando questo obiettivo non viene raggiunto, non fanno alcuna differenza per la tua consegna. Il tuo compito è assicurarti che i tuoi potenziali clienti possano vedere le tue email e che siano effettivamente interessati ad aprirle e leggerne il contenuto.
Quindi, se vuoi migliorare il tuo ROI di marketing, chiediti:
- Ho configurato i miei protocolli di verifica della posta elettronica in base ai miei obiettivi di email marketing?
- Ho eseguito abbastanza campagne di riscaldamento?
- La mia lista di invio è abbastanza pulita?
- Ho tutti i KPI nel mirino?
- Ho uno strumento per controllare le blacklist?
Certo, ci vuole tempo per farlo raggiungere un'elevata consegnabilità. I tuoi risultati attuali potrebbero essere appena sufficienti per ottenere un buon ROI, ma se vuoi andare meglio, più veloce e più forte, dovresti tenere d'occhio i tuoi progressi, essere pronto a intraprendere azioni extra e non rinunciare mai al tuo riscaldamento.
Best Practice 3: crea un elenco di e-mail altamente mirato
Questa strategia è particolarmente rilevante per il business-to-business (B2B) marketing via email. Quando invii un messaggio a qualcuno, vuoi che sia la persona giusta, in cui valga la pena investire il tuo tempo e i tuoi sforzi e in grado di trarre davvero vantaggio dalla tua offerta. Non c'è niente di peggio che inviare e-mail dopo e-mail a qualcuno che hai definito un decisore solo per scoprire che non lavora più nell'azienda presa di mira! Più indirizzi irrilevanti ci sono nella tua lista, più basso sarà il tuo tasso di coinvolgimento.
Raccolta di dati più esclusivi con strumenti di intelligence per le vendite e una ricerca approfondita ti consente di mantenere la tua lista di invio pulita e preziosa. Di solito, ciò significa che devi fare un po' di esplorazione pre-vendita frequentando le pagine LinkedIn di persone che sembrano i decisori perfetti, raccogliendo e verificando i dati di contatto. Ovviamente, non tutti hanno tempo per questo: fortuna che hai dei team in outsourcing per aiutarti.
Best Practice 4: Usa più di uno stile e tono
Parlando di personalizzazione, più conosci ogni segmento del tuo pubblico ricevente, più capisci il tono e la voce di loro scelta. Alcuni dei tuoi potenziali clienti potrebbero attenersi a più contenuti visivi, mentre altri preferirebbero un approccio più laconico. Alcuni utenti credono nei casi di studio e nelle prove sociali, mentre altri hanno bisogno di recensioni dettagliate e molti contenuti educativi prima di considerarti un venditore credibile.
I contenuti ti consentono di esprimerti e parlare dei tuoi servizi in modo creativo, quindi non esitare a lasciarti andare e lavorare su diversi tipi di contenuti per i diversi tipi di potenziali clienti, abbonati e clienti. Sei a posto finché sei tu modelli non violare le linee guida per la divulgazione della posta elettronica, non contenere parole di attivazione dello spam o traboccare di collegamenti non necessari.
Quali aspetti della tua email dovrebbero essere sempre personalizzati?
- Linea tematica. Questo è il richiamo per tutti i destinatari che controllano le loro caselle di posta. Più esclusività promette, maggiori sono le possibilità che la tua email venga aperta. Una riga dell'oggetto veramente rilevante è un'opera d'arte: non è invadente, non è eccessivamente commerciale, ti tenta con la promessa di un valore unico ed è molto chiara sulla persona che ha inviato l'e-mail e sui suoi obiettivi.
- Identità del mittente. Non fornire mai ai tuoi destinatari solo un indirizzo from:name@gmail.com. Dai loro il tuo nome, il tuo titolo, il nome della tua azienda e la tua foto. Indipendentemente dal segmento di pubblico di destinazione, i potenziali clienti devono sapere con chi hanno a che fare. Quando il tuo indirizzo email è tutto ciò che vedono, potrebbero iniziare a pensare di parlare con un bot.
- Visual. Puoi personalizzare i tuoi contenuti per soddisfare le preferenze dell'utente in termini di colore o persino rendere il design del tuo modello di email più specifico per genere (principalmente se vendi articoli che si rivolgono a un sesso particolare o offri vantaggi per un gruppo specifico). Ma attenzione, però: non tutti i servizi di posta elettronica supportano il formato HTML.
- Slang e gergo professionale. Quando conosci i settori e le aree in cui lavorano i tuoi destinatari, comprendi quella terminologia che suona per loro. Pertanto, puoi aggiungere più familiarità ai tuoi modelli, dimostrando che sei sinceramente interessato ai loro problemi quotidiani e consapevole delle loro priorità.
Best Practice 5: mantieni la tua sensibilizzazione ottimizzata per i dispositivi mobili
Dato che abbiamo menzionato le preferenze, dovremmo riconoscere l'era mobile in cui viviamo. Le persone non si separano dai loro smartphone e gadget, usandoli come un portale verso il mondo dell'informazione, dei contenuti e dell'intrattenimento. Acquirenti e imprenditori utilizzano i loro dispositivi per effettuare acquisti, gestire il flusso di lavoro e, sì, controllare la posta elettronica. Quindi, se le tue e-mail non possono essere visualizzate da uno smartphone, perdi molti potenziali acquirenti. Un utente medio è tutt'altro che paziente: se impiega più di 3 secondi per caricare un'e-mail o se la sua leggibilità è meno che soddisfacente, la chiuderà istantaneamente e passerà ad altri messaggi più ottimizzati.
Per assicurarti che i tuoi messaggi siano ottimizzati per i dispositivi mobili, lascia che il tuo sviluppatore web e art director li dia un'occhiata e vedi come possono essere ottimizzati e resi più piacevoli agli occhi del tuo pubblico di destinazione.
Best Practice 6: utilizzare l'automazione dell'email marketing
Questa pratica è vitale per il business-to-consumer (B2C) strategie di marketing, soprattutto ora che l'e-commerce è in piena espansione. Ecco perché marketing automation funzionalità sono comunemente offerte da molti fornitori di servizi di posta elettronica (ESP). Queste caratteristiche consentono di:
- Pianifica le email. Stanchi di aspettare per inviare newsletter e messaggi promozionali al momento giusto? Non devi. Le impostazioni di automazione ti consentono di selezionare la fascia oraria corretta, aggiungere l'elenco dei contatti e stare tranquillo, sapendo che i messaggi raggiungeranno le caselle di posta dei tuoi destinatari senza ritardi.
- Imposta email transazionali. Le funzionalità di automazione dell'email marketing tengono traccia della cronologia degli acquisti degli utenti e generano fatture, e-mail di conferma, notifiche e avvisi consentendo a ciascun acquirente convertito di concludere rapidamente la propria decisione di acquirente o continuare a interagire con il sito Web.
- Invia notifiche di carrello abbandonato. Questo tipo di messaggio è un potente strumento di remarketing che ti aiuta a riconquistare i visitatori del sito che non hanno preso una decisione. Attivate ogni volta che un articolo viene aggiunto a un carrello virtuale ma non portato oltre, le e-mail del carrello abbandonato spingono dolcemente gli utenti ad agire e mostrano che la loro scelta è importante.
ROI dell'email marketing
Il ROI dell'email marketing è un KPI prezioso e controllabile che può mostrarti i tuoi progressi con la roadmap dell'email marketing e quante sfide ti attendono. Ti consente di distribuire i tuoi soldi tra i canali di vendita nel modo più efficace possibile e ti incoraggia a impegnarti ancora di più.
Ci auguriamo che le pratiche che abbiamo elencato qui ti aiutino a raggiungere i tuoi obiettivi di marketing e ti ispirino ad andare oltre i tuoi risultati attuali. Per ottimizzare le tue campagne e assicurarti che nessun dettaglio ti sfugga, ti suggeriamo di provare insieme le tue pratiche Cartella. È la piattaforma che combina i test di consegna delle e-mail con la risoluzione effettiva dei problemi di spam, analisi del posizionamento in tempo reale, integrazioni con i principali ESP e altro ancora.
Buona fortuna e che la forza del ROI sia con te!
Disclosure: Martech Zone ha una partnership con Cartella e stiamo usando il nostro link di riferimento in questo articolo.