L'industria editoriale sembra puntare tutto sulla potenza delle newsletter via e-mail per coinvolgere il pubblico e promuovere il business. Primo, Axios ha annunciato a settembre che stava ampliando la copertura delle notizie locali con il lancio di otto nuove newsletter specifiche per la città. Adesso, The Atlantic ha annunciato il lancio di cinque nuove offerte di posta elettronica, oltre a più di una dozzina di altri abbonamenti di posta elettronica specializzati già in circolazione.
Quello che questi e molti altri editori sanno è che le newsletter e-mail mirate offrono agli abbonati esattamente ciò che vogliono: una copertura concisa degli argomenti e dei problemi a cui tengono, consegnata direttamente nella loro casella di posta.
L'infodemia globale ha portato la fiducia in tutte le fonti di notizie a livelli minimi con i social media (35%) e i media di proprietà (41%) i meno affidabili; i media tradizionali (53%) hanno registrato il più grande calo della fiducia a otto punti a livello globale.
As la fiducia nei social media è diminuita rapidamente, i consumatori sono alla disperata ricerca di un'alternativa e l'e-mail si adatta al conto. Fornendo un rapporto diretto e 1:1 con gli abbonati, gli editori possono utilizzare la posta elettronica per eliminare gli intermediari e fornire contenuti personalizzati in modo più preciso. Questo non solo soddisfa le aspettative dei consumatori per un'esperienza su misura che sembra pensata apposta per loro, ma consente anche agli editori di saperne di più sui Mi piace e non mi piace dei loro abbonati attraverso il comportamento dei clic, in modo che gli editori possano ottimizzare i consigli sui contenuti in modo più preciso.
Sebbene la tecnologia di automazione abbia reso semplice per gli editori l'uso dell'intelligenza artificiale (AI) e l'apprendimento automatico per comprendere il comportamento degli abbonati, su cosa fanno clic e cosa no, e fornire contenuti mirati, questa è solo metà della battaglia. Convincere gli utenti a registrarsi rimane un ostacolo, anche per le edizioni di newsletter gratuite.
Tra le preoccupazioni sulla privacy, la condivisione o la vendita dei propri dati e lo spam, alcuni utenti sono comprensibilmente titubanti e questo rende ancora più difficile per gli editori convincerli che vale la pena registrarsi. Ovviamente, è ovvio che gli editori devono fornire garanzie sulla privacy dei dati: questa è la posta in gioco nell'ambiente digitale di oggi, per non parlare di quanto richiesto dalla legge. Ma gli utenti vogliono comunque sapere che riceveranno contenuti importanti e pertinenti.
Le registrazioni contestuali sono emerse come uno dei modi più efficaci per dimostrare agli utenti che otterranno l'esperienza personalizzata e personalizzata che si aspettano. Ma molte pubblicazioni stanno perdendo questa preziosa opportunità. Un visitatore anonimo del sito potrebbe fare clic su una parte specifica del sito Web, ad esempio lo sport o qualcosa di ancora più specifico come il New York Mets or Chicago Blackhawks pagina di copertura del team e gli editori presentano loro un'offerta di iscrizione e-mail generica. Questo è un grosso errore e un'importante opportunità persa per mostrare all'utente come è possibile fornire i contenuti personalizzati e contestualmente mirati che desiderano.
Invece, gli editori devono iniziare a farlo contestualizzare l'offerta di iscrizione per dimostrare la loro abilità di personalizzazione, per dimostrare agli abbonati che otterranno la cura dei contenuti che si aspettano. Sfruttando il targeting dei contenuti dell'IA, anche le piccole pubblicazioni possono offrire offerte di iscrizione contestuali che coinvolgono gli utenti e li invogliano a iscriversi. E non deve essere complicato. Ad esempio, se un utente anonimo visita la pagina di lavoro a maglia su un sito di artigianato, invece di offrire una registrazione generica, suggerisci invece di registrarsi per ricevere i successivi 12 modelli di lavoro a maglia pubblicati. Oppure un editore di giardinaggio potrebbe offrire e-mail ai suoi piccoli pianificatori di orti agli utenti che visitano la pagina dei letti rialzati o contenuti di giardinaggio biologico a coloro che visitano la pagina del compostaggio.
Sebbene sia sicuramente molto più semplice indirizzare i contenuti a un utente noto una volta che si è registrato come abbonato e puoi iniziare a tenere traccia del suo comportamento, basta solo un po' di finezza per sfruttare i bocconcini di dati per avviare quella conversazione, per creare un senso di connessione con un utente.
Dimostrando la capacità di fornire contenuti personalizzati e curati offrendoli come tali, gli editori possono superare l'esitazione degli abbonati assicurando ai nuovi utenti che otterranno l'esperienza personalizzata che si aspettano. Ciò crea fiducia, fiducia e lealtà, consentendo anche ai piccoli editori di aumentare le iscrizioni alla newsletter con investimenti e sforzi minimi, offrendo un ROI potente e un valore aziendale a valle.