Leggi sullo spam: un confronto tra Stati Uniti, Regno Unito, California, DE e AU
Man mano che l’economia globale diventa una realtà, vengono firmati trattati che garantiscono che ogni paese rispetti le leggi di un altro e che possa anche essere in grado di intraprendere azioni punitive contro le aziende che violano tali leggi. Un'area su cui concentrarsi per qualsiasi azienda che invia e-mail a livello internazionale è comprendere le sfumature di ciascun paese in termini di e-mail e carne in scatola.
Il filo conduttore in tutti i paesi è quello di assicurarti di registrare come i tuoi abbonati hanno aderito, dove hanno aderito e che mantengano un elenco di posta elettronica pulito, eliminando dai tuoi dati le email respinte e che non rispondono. L’infografica evidenzia:
- Stati Uniti (US) CAN-SPAM - CAN-SPAM impone che i mittenti di posta elettronica non utilizzino informazioni di intestazione false o fuorvianti, non utilizzino oggetti ingannevoli, comunichino ai destinatari dove ti trovi, dicano ai destinatari come rinunciare a ricevere future email e onorino tempestivamente le richieste di rinuncia.
- Canada (CA) CASL - CASL impone che i mittenti inviino solo a indirizzi e-mail basati su autorizzazione, identifichino il tuo nome, identifichino la tua attività e forniscano prova di registrazione se richiesto. Ulteriori informazioni: CASL
- Direttiva 2003 del Regno Unito (UK) – non inviare marketing diretto senza autorizzazione a meno che non esista una relazione precedentemente stabilita.
- Legge sullo spam dell'Australia (AU) 2003 – non inviare e-mail non richieste, includere una funzione di annullamento dell'iscrizione in tutte le e-mail e non utilizzare software di raccolta degli indirizzi.
- Germania (DE) Legge federale sulla protezione dei dati – non inviare email non richieste, è necessario avere il permesso. Non nascondere l'identità del mittente, fornire un indirizzo valido per le richieste di rinuncia e fornire prova dell'iscrizione, se richiesto.
Le Direttiva dell'Unione Europea sulla Privacy vale anche per tutti i Paesi membri dell’Ue. Secondo la Direttiva dell'Unione Europea sulla Privacy, è necessario avere previo consenso esplicito prima di inviare qualsiasi e-mail commerciale, l'opzione di rinuncia o annullamento dell'iscrizione deve essere semplice e chiara per i destinatari dei messaggi commerciali ed è necessario rispettare le norme aggiuntive di ciascun Paese.
La sezione infografica da Vertical Response
evidenzia le principali differenze tra le leggi sullo spam nei paesi nordamericani ed europei.