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20 domande per la tua strategia di content marketing: qualità vs quantità

Quanti post sul blog dovremmo scrivere ogni settimana? O… Quanti articoli consegnerai ogni mese?

Queste potrebbero essere le peggiori domande che pongo costantemente a nuovi potenziali clienti e clienti.

Anche se è forte la tentazione di crederlo Scopri di più il contenuto equivale a più traffico e coinvolgimento, questo non è necessariamente vero. La chiave sta nel comprendere le diverse esigenze delle aziende nuove e consolidate e nell’elaborazione di una strategia di contenuto in linea con queste esigenze.

Nuovi marchi: crea una libreria di contenuti fondamentale

Le startup e le nuove imprese spesso affrontano la sfida di stabilire la propria presenza online. Per loro, creando un fondamento libreria di contenuti rapidamente è fondamentale. Questa libreria dovrebbe coprire un ampio spettro di argomenti rilevanti per i loro prodotti e servizi. L’attenzione è puntata sulla quantità, ma non a discapito della qualità. Il contenuto iniziale dà il tono al marchio e deve essere informativo, coinvolgente e rappresentativo dei valori e delle competenze dell'azienda.

  • Tipi di contenuto: Istruzioni sui prodotti, casi di studio introduttivi, approfondimenti iniziali del settore e novità aziendali.
  • Scopo: Presentare il marchio, educare i potenziali clienti e costruire Gestione SEO visibilità.

Pensa al tuo pubblico target e alle sue attività quotidiane che guidano la sua crescita personale o aziendale. Questi sono gli argomenti in cui il tuo marchio dovrebbe avere esperienza e di cui dovrebbe scrivere, al di là dei tuoi prodotti e servizi, in modo che riconoscano di capirti.

Marchi affermati: dare priorità alla qualità e alla rilevanza

Le aziende affermate dovrebbero spostare la propria attenzione sul miglioramento della qualità della libreria di contenuti esistente e sulla produzione di nuovi contenuti che abbiano una profonda risonanza con il loro pubblico target. Qui, l’enfasi è su articoli dettagliati e ben documentati che forniscono valore.

  • Tipi di contenuto: Casi di studio avanzati, analisi approfondite del settore, guide dettagliate sui prodotti, eventi in evidenza e articoli sulla leadership di pensiero.
  • Scopo: Per rafforzare l'autorità del marchio, favorire la fidelizzazione dei clienti e impegnarsi in conversazioni più profonde con il pubblico.

Ho ripubblicato migliaia di articoli su Martech Zone, compreso questo. È scritto da zero con le strategie che ho implementato per innumerevoli clienti negli ultimi dieci anni. È un argomento critico, ma gli algoritmi sono cambiati, la tecnologia si è evoluta e il comportamento degli utenti è cambiato.

Avere un vecchio articolo obsoleto con scarsi consigli non servirebbe a nessuno. Ripubblicandolo allo stesso URL, posso ricapitolare parte della vecchia autorità di ricerca che l'articolo aveva e vedere se riesco a creare slancio con il nuovo contenuto. Sarebbe meglio se lo facessi anche con il tuo sito. Basta guardare le tue analisi e visualizzare tutte le tue pagine con zero visitatori. È come un'ancora che impedisce ai tuoi contenuti di mantenere le promesse.

La qualità e l’attualità prevalgono sulla frequenza e sulla quantità.

Douglas Karr

Qualità rispetto alla quantità: l'idea sbagliata su frequenza e posizionamento

Contrariamente alla credenza popolare, il contenuto frequenza non è un fattore primario nel posizionamento nei motori di ricerca. Le persone spesso vedono le grandi organizzazioni produrre una montagna di contenuti e pensano che sia così. È un'illusione. Domini con eccellente autorità sui motori di ricerca volere posizionarsi più facilmente con nuovi contenuti. È l'oscuro segreto del SEO... un segreto che ammiro AJ Kohn per aver documentato in modo completo nel suo articolo, È abbastanza Goog.

Quindi produrre contenuti più frequentemente potrebbe significare più clic sugli annunci per quei siti scadenti, ma non ne produrrà di più affari per te. Ciò che conta di più è la creazione di articoli realizzati con cura che affrontino gli argomenti e le domande che il tuo pubblico target sta ricercando online. I motori di ricerca preferiscono contenuti pertinenti e informativi che forniscano una buona esperienza utente.

Diversi tipi di contenuto e i loro ruoli

Non mancano i tipi di contenuto che possono aiutare in ogni fase del ciclo di acquisto. Ecco un elenco di diversi tipi di contenuti che soddisfano le diverse preferenze e piattaforme del pubblico, migliorando la consapevolezza, il coinvolgimento, gli upsell e la fidelizzazione:

  • Contenuti dietro le quinte: Offrire uno sguardo alle operazioni, alla cultura o al processo di creazione del prodotto dell'azienda. Questo viene spesso condiviso come video in formato breve o saggi fotografici sui social media.
  • Casi studio: Mostra esempi di vita reale del tuo prodotto o servizio in azione, costruendo credibilità.
  • Notizie dall'azienda: Condividi traguardi importanti, lanci di nuovi prodotti o altri risultati significativi dell'azienda.
  • E-book e guide: Informazioni complete su argomenti specifici, spesso utilizzati come lead magnet. Questi sono in genere scaricabili e progettati per una facile lettura.
  • Newsletter e-mail: Aggiornamenti regolari su novità del settore, aggiornamenti aziendali o contenuti curati. Le newsletter mantengono il pubblico coinvolto regolarmente con il marchio... un'aspettativa dell'abbonato.
  • Annunci di eventi: Mantieni il tuo pubblico informato sui prossimi eventi, webinar o conferenze.
  • Domande frequenti e sessioni di domande e risposte: Fornire risposte alle domande comuni dei clienti. Ciò può avvenire tramite post di blog, guide scaricabili o webinar interattivi.
  • infografica: Rappresentazioni visive di dati o informazioni, utili per semplificare argomenti complessi. Questi possono essere condivisi su varie piattaforme, inclusi siti Web e social media.
  • Notizie del settore: Posiziona il tuo marchio come fonte competente e aggiornata nel tuo settore.
  • Contenuto interattivo: Quiz, sondaggi o infografiche interattive che coinvolgono attivamente il pubblico. Questi possono essere ospitati su siti Web o condivisi tramite piattaforme di social media.
  • podcast: Contenuti audio incentrati su approfondimenti, interviste o discussioni del settore. I podcast si rivolgono al pubblico che preferisce il consumo di contenuti in movimento.
  • Istruzioni sul prodotto: Essenziale per educare gli utenti su come ottenere il massimo dai tuoi prodotti.
  • Contenuto generato dall'utente (UGC): Sfruttare i contenuti creati dai clienti, come recensioni, testimonianze o post sui social media. Questo può essere mostrato in post di blog, social media o testimonianze video.
  • Webinar e workshop online: Fornire conoscenze approfondite o sessioni di formazione, spesso utilizzate in contesti B2B. Questi possono essere trasmessi in live streaming o offerti come contenuto scaricabile per una visualizzazione successiva.
  • Whitepaper e rapporti di ricerca: Rapporti dettagliati sulle tendenze del settore, ricerche originali o analisi approfondite. Questi sono solitamente offerti come PDF scaricabili.

Ciascuno di questi tipi di contenuto ha uno scopo unico e si rivolge a diversi segmenti di pubblico. Diversificando la libreria di contenuti con questi vari tipi e mezzi, entrambi B2C ed B2B le organizzazioni possono raggiungere e coinvolgere efficacemente il proprio pubblico target, soddisfacendo un’ampia gamma di preferenze e abitudini di consumo.

Ecco alcune ottime domande sui tuoi contenuti che possono guidare un'azienda nello sviluppo di una strategia di contenuti completa ed efficace:

  • Ne abbiamo già scritto? L'articolo è aggiornato? Questo articolo è più approfondito di quello dei nostri concorrenti?
  • Quali domande cerca online il nostro pubblico target?
  • Abbiamo articoli che variano per ogni fase del ciclo di acquisto? Via: Fasi del viaggio degli acquirenti B2B
  • Abbiamo il contenuto nei mezzi in cui il nostro pubblico target desidera consumarlo?
  • Aggiorniamo costantemente i nostri contenuti per mantenerli pertinenti?
  • Con quale frequenza controlliamo i nostri contenuti per garantire che siano in linea con le attuali tendenze del settore e gli interessi dei clienti?
  • I nostri contenuti coprono argomenti in modo sufficientemente approfondito o ci sono aree in cui potremmo fornire informazioni più dettagliate?
  • Esistono argomenti complessi per i quali potremmo offrire guide o white paper più completi?
  • Come interagiscono i lettori con i nostri contenuti? Cosa ci dicono i dati sul coinvolgimento (Mi piace, condivisioni, commenti)?
  • Cerchiamo e incorporiamo attivamente il feedback degli utenti per migliorare i nostri contenuti?
  • Stiamo ottimizzando i nostri contenuti per i motori di ricerca per garantire la massima visibilità?
  • Come ci confrontiamo con i nostri concorrenti in termini di posizionamento delle parole chiave e posizionamento nella pagina dei risultati dei motori di ricerca (SERP)?
  • Stiamo fornendo informazioni o valore unici che i nostri concorrenti non forniscono?
  • I nostri contenuti hanno una voce o una prospettiva unica che ci differenzia sul mercato?
  • Cosa indicano le nostre analisi dei contenuti (visualizzazioni di pagina, frequenze di rimbalzo, tempo sulla pagina) sulla qualità e la pertinenza dei nostri contenuti?
  • Come possiamo utilizzare meglio i dati per informare la nostra strategia di creazione di contenuti?
  • Stiamo incorporando una varietà di elementi multimediali (video, infografiche, podcast) per arricchire i nostri contenuti?
  • Come possiamo rendere i nostri contenuti più interattivi e coinvolgenti per il nostro pubblico?
  • Stiamo distribuendo efficacemente i nostri contenuti su tutte le piattaforme pertinenti?
  • Ci sono canali o segmenti di pubblico non sfruttati che potremmo raggiungere con i nostri contenuti?

Sia i marchi nuovi che quelli affermati devono capire che mentre la quantità ha il suo posto, soprattutto nelle fasi iniziali, la qualità è ciò che sostiene e eleva un marchio nel lungo periodo. Una libreria di contenuti ben curata costituisce una risorsa inestimabile, attirando e coinvolgendo i clienti e allo stesso tempo affermando il marchio come leader nel suo campo.

Douglas Karr

Douglas Karr è CMO di ApriINSIGHTS e il fondatore della Martech Zone. Douglas ha aiutato dozzine di startup MarTech di successo, ha assistito nella due diligence di oltre 5 miliardi di dollari in acquisizioni e investimenti Martech e continua ad assistere le aziende nell'implementazione e nell'automazione delle loro strategie di vendita e marketing. Douglas è un esperto e relatore di trasformazione digitale e MarTech riconosciuto a livello internazionale. Douglas è anche autore di una guida per manichini e di un libro sulla leadership aziendale.

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