Gli e-mail marketer capiscono che una campagna di successo è molto più che consegna e messaggistica. Si tratta di coinvolgere i potenziali clienti e creare una relazione che possono coltivare nel tempo. Fondamentalmente, la costruzione di relazioni inizia con la reputazione e la fiducia nel marchio:
La stragrande maggioranza (87%) dei consumatori globali afferma di considerare la reputazione di un'azienda quando acquista un prodotto o un servizio.
Ma mantenere l'integrità del marchio nel mondo online non è facile, soprattutto quando il panorama odierno delle minacce alla sicurezza informatica sta cambiando rapidamente. Attacchi di phishing, spam e altre minacce sono in aumento e i malintenzionati stanno diventando più aggressivi nell'utilizzo di domini simili:
Il 22% delle violazioni ha riguardato l'ingegneria sociale, il 96% delle quali è arrivato tramite e-mail.
Nonostante queste minacce in evoluzione, l'e-mail continua a svolgere un ruolo fondamentale nel marketing, soprattutto a seguito della pandemia globale:
L'80% dei marketer ha notato un aumento dell'impegno e-mail negli ultimi 12 mesi.
La posta in gioco è alta e le minacce e-mail non solo possono mettere a rischio i clienti finali, ma minare gravemente la fiducia nei marchi aziendali, soprattutto se un attacco che utilizza un dominio fraudolento ha successo.
Insieme, VMC, BIMI e DMARC migliorano la fiducia nella posta elettronica
Per aiutare le aziende a proteggere i propri marchi nell'ambiente dinamico odierno di minacce, un gruppo di lavoro di leader della posta elettronica e delle comunicazioni ha sviluppato il Indicatori di marca per l'identificazione dei messaggi (BIMI). Questo standard di posta elettronica emergente funziona insieme a Certificati di marchio verificato (VMC) per consentire alle aziende di visualizzare i propri loghi all'interno dei client di posta elettronica supportati. Proprio come un segno di spunta blu su Twitter, un logo visualizzato tramite VMC dà al destinatario la certezza che l'e-mail è stata verificata.
Per poter utilizzare un VMC, le organizzazioni devono anche imporre Autenticazione, reportistica e conformità dei messaggi basati su dominio (DMARC). DMARC è una politica di autenticazione della posta elettronica e un protocollo di segnalazione che ha lo scopo di proteggere le organizzazioni dall'utilizzo dei loro domini per attacchi come spoofing, phishing e altri usi non autorizzati. I client di posta elettronica lo utilizzano per verificare che l'e-mail provenga realmente dal dominio specificato. DMARC offre inoltre alle organizzazioni una migliore visibilità sui messaggi inviati dal proprio dominio, il che può aumentare la propria sicurezza interna della posta elettronica.
Utilizzando i VMC protetti da DMARC, i marketer mostrano ai clienti che la loro organizzazione è focalizzata sull'agire per garantire la privacy dei clienti, nonché una maggiore sicurezza della posta elettronica. Questo invia un messaggio potente sul loro impegno nei confronti del marchio e della reputazione.
Puntare i riflettori sui marchi per il coinvolgimento
Visualizzando il logo di un'organizzazione direttamente nella casella di posta del destinatario, VMC e BIMI non solo presentano un indicatore visivo di fiducia, ma offrono anche un nuovo metodo che può aiutare le aziende a sfruttare appieno l'equità accumulata all'interno del loro logo, con un investimento minimo. Consentendo ai clienti di vedere un logo familiare nella loro casella di posta prima ancora di aprire l'e-mail, i professionisti del marketing ottengono l'opportunità di tagliare il rumore in una casella di posta piena e lasciare più impressioni del marchio. I loghi sono simboli potenti che risuonano con i clienti e aiutano a garantire un'interazione coerente e positiva. Primi risultati da Prove di Yahoo Mail BIMI con centinaia di partecipanti erano promettenti e l'e-mail verificata ha dimostrato di migliorare il coinvolgimento di circa il 10%.
I VMC sono anche eccezionalmente convenienti perché sono costruiti attorno al canale di posta elettronica in cui le organizzazioni hanno già investito e sviluppato nel corso degli anni.
I VMC richiedono una partnership IT
Per sfruttare i VMC, i professionisti del marketing devono collaborare con i propri reparti IT per assicurarsi che la propria organizzazione sia conforme agli standard di applicazione DMARC.
Il primo passaggio consiste nell'impostare Sender Policy Framework (SPF), progettato per impedire a indirizzi IP non autorizzati di inviare e-mail dal tuo dominio. Il team IT e marketing dovrà inoltre configurare DomainKeys Identified Mail (DKIM), uno standard di autenticazione della posta elettronica che utilizza la crittografia a chiave pubblica/privata per impedire la manomissione dei messaggi durante il transito.
Dopo aver completato questi passaggi, i team mettono in atto DMARC per monitorare il traffico e-mail, generare report e fornire visibilità sui messaggi inviati dal dominio.
Stabilire l'applicazione di DMARC può richiedere giorni o settimane, a seconda delle dimensioni dell'azienda. Tuttavia, in ultima analisi, aiuta le organizzazioni a rafforzare la sicurezza per gli utenti, proteggersi da un gran numero di attacchi di phishing e qualificare l'organizzazione per un certificato VMC. Una varietà di blog e altre risorse online sono disponibili per aiutare le organizzazioni a predisporre DMARC.
Man mano che i certificati VMC vengono adottati più ampiamente dagli e-mail marketer, è probabile che i clienti e i potenziali clienti presto si aspetteranno un logo familiare nelle loro caselle di posta elettronica. Le aziende che intraprendono iniziative per iniziare a pianificare il proprio VMC e DMARC oggi si posizioneranno per distinguersi dalla massa e assicurare al proprio pubblico di aver fatto della sicurezza una priorità. Associando la fiducia a tutte le loro comunicazioni e-mail, continueranno a rafforzare il loro marchio e la loro reputazione anche durante i tempi che cambiano.